Oltre il 90% dei comuni italiani sono a rischio eventi estremi, con oltre 8 milioni di abitanti esposti. L’aumento degli eventi estremi sta avendo un impatto forte, in particolare sulle popolazioni residenti. È quanto emerge dallo studio di Enea “Mortality from extreme meteorological and hydrogeological events in Italy: a rising health threat connected to climate change”.

Le piogge intense sono in aumento nel nostro Paese e ogni anno che passa ci troviamo in una situazione più difficile da gestire. Si stima che i costi dei danni correlati alle piogge abbondanti superino il miliardo ogni anno.

Dal 1° gennaio 2024 sono stati già 617 gli eventi registrati in Italia, con una prevalenza nel nord dove nella primavera del 2024, la pioggia non ha dato scampo per mesi. Nello stesso periodo dello scorso anno erano stati 546 e nel 2022 appena 245. Un aumento vertiginoso.

Fonte: Legambiente "report città clima 2023"
Confermano la tendenza i dati Polis di Regione Lombardia, una delle regioni più colpite da questo tipo di fenomeni, secondo cui il primo trimestre del 2024 è stato il più piovoso degli ultimi 30 anni.
90%
dei Comuni Italiani è a rischio per gli eventi meteo estremi
8 milioni
di abitanti esposti al rischio
37%
degli eventi estremi riguarda le pioggie intense
Il Rapporto Città Clima di Legambiente speciale alluvioni di luglio 2024 ha raccontato una situazione complessa: negli ultimi 15 anni, specialmente nelle aree costiere, è aumentato il numero degli eventi estremi e su circa 816 eventi meteo considerati straordinari, 295 sono dovuti a piogge intense, ovvero quasi il 37%.
Grafico allagamenti da piogge intense - 2010:6, 2011:12, 2012:12, 2013:36, 2014:20, 2015:18, 2016:16, 2017:26, 2018:74, 2019:69, 2020:94, 2021:88, 2022:105, 2023:108

La pioggia è espressa in quantità di precipitazioni per zona e per unità di tempo. Dunque, cos’è la pioggia intensa veramente?

Secondo gli esperti, una pioggia che apporta fino a 10 litri per metro quadrato in un’ora può essere considerata moderata, ma nei nubifragi più violenti si possono misurare fino a 100 litri all’ora

Fonte: meteo.it

Il grande pericolo delle piogge intense deriva da una combinazione di fattori che riguarda i cambiamenti che l’uomo apporta al territorio e l’aumento delle temperature.

Gli eventi di pioggia intensa si verificano infatti più frequentemente nelle estati più calde perché l’aria assorbe più umidità a temperature più alte. Ad aggravare la situazione, è il fatto che nelle estati di canicola le precipitazioni colpiscono i terreni resi aridi dal caldo intenso e per questo incapaci di drenare velocemente le piogge torrenziali.

Nelle città densamente edificate, inoltre, l’acqua può incontrare zone impenetrabili che aumentano la pressione, esattamente come accade nei pressi dei fiumi che hanno argini “forzati” dall’urbanizzazione. Il risultato di questa combinazione di ondate di calore prolungate, terreni aridi, superfici impermeabilizzate e fiumi regolati sono le alluvioni che causano danni ingenti a edifici e infrastrutture e, sempre più spesso, alle popolazioni.

Infiltrazioni, occlusioni, rottura dell'impianto idrico, allagamenti: l'acqua può entrare dal tetto, entrare dalle finestre, risalire dai tombini saturi, allagare interi ambienti in caso di esondazioni di fiumi o laghi.

Quelle che abbiamo elencato sono evenienze che possono provocare danni anche molto onerosi da ripagare, ecco perché dovresti assicurarti.

Spesso, in caso di eventi estremi, le notizie riguardano anche risarcimenti pubblici ai cittadini che hanno subito danni ma devi sapere esattamente cosa potrebbe essere risarcito nel caso dei danni da pioggia intensa.

In caso di piogge intense e acquazzoni, la Pubblica Amministrazione è responsabile per l’allagamento di strade pubbliche, appartamenti privati ed anche dei danni riportati dalle automobili parcheggiate, causati ad esempio dalla caduta di rami degli alberi adiacenti alla strada. 

Considerando l’intensificarsi degli eventi estremi e la frequente necessità di risanare i danni nelle proprie abitazioni con il patrimonio personale, è sempre più necessario proteggersi con un’assicurazione che tuteli i danni al fabbricato sia in caso di eventi atmosferici (piogge intense, allagamenti) che da vere e proprie catastrofi naturali (alluvioni o inondazioni).

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