L’Ivass, Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, in attuazione dell’art. 134 del Codice delle Assicurazioni, ha disciplinato con Regolamento n. 9 del 19 maggio 2015 la dematerializzazione dell'attestato di rischio, che prevede che tutte le informazioni riportate nel documento siano memorizzate in una apposita Banca Dati elettronica accessibile alle Compagnie di assicurazione.
L’attestato di rischio è reso disponibile nell’Area Personale, tra i documenti relativi alla polizza RCA, almeno 30 giorni prima della scadenza annuale. Con le stesse modalità, il documento è altresì a disposizione del proprietario del veicolo o, in alternativa, dell'usufruttuario, dell'acquirente con patto di riservato dominio, del locatario in caso di locazione finanziaria, se persona diversa dal contraente.
E’ anche possibile ricevere l’attestato di rischio tramite e-mail oppure ottenere una stampa dello stesso facendone richiesta direttamente al proprio Agente, senza applicazione di costi; tuttavia, è importante ricordare che, a seguito della sostituzione del documento cartaceo con le informazioni memorizzate telematicamente, non è più possibile utilizzare l’Attestato di rischio cartaceo al momento della stipula di un nuovo contratto presso un altro assicuratore: sarà la nuova Compagnia ad attingere direttamente alla Banca Dati Ania per acquisire tale attestazione in via telematica.