È stato prorogato senza modifiche il famoso decreto che regola la sicurezza pubblica che stabilisce l'obbligo di museruola per tutti i cani, indipendentemente dalla razza.

Fido può essere il migliore amico dell'uomo, ma uno scatto inaspettato o anche un salto di gioia – anche se ha guinzaglio e museruola – potrebbe catapultarti in una situazione poco piacevole.

Educato, ubbidiente e magari anche addestrato, insomma un bravo compagno di vita. Sicuramente il tuo cane risponde a questo identikit. Ma sai benissimo che, come un umano, potrebbe rendersi involontariamente responsabile di qualche situazione imprevista.

Sì, secondo l'attuale normativa italiana, l'uso della museruola è obbligatorio per tutti i cani in luoghi pubblici o aperti al pubblico, indipendentemente dalla razza.
La museruola deve essere indossata da tutti i cani durante il trasporto in mezzi pubblici, in alcune aree urbane ove previsto da regolamenti locali, e in generale in tutti quei contesti in cui è richiesta per la sicurezza comune.
Sì, l'obbligo non fa distinzione di taglia; tutti i cani devono indossare la museruola quando richiesto.
In caso di mancato rispetto della normativa, potresti essere soggetto a sanzioni amministrative, che variano in base al comune e alla situazione specifica.
Sì, il guinzaglio è un altro dispositivo di sicurezza obbligatorio in molti contesti pubblici. L'uso di entrambi è fondamentale per garantire il controllo del cane e la sicurezza di persone e altri animali.
Fonte:  Il Sole 24 Ore
"L'articolo 2052 del Codice civile stabilisce, che la responsabilità dei danni eventualmente provocati da un cane è imputabile al suo proprietario."
Ascanio e il suo labrador Flora sono a passeggio sulla riviera quando un piccione si posa sul muretto che separa il marciapiede dalla spiaggia. Il cane lo vede e fa uno scatto improvviso che strattona Ascanio dal guinzaglio. Nel veloce spostamento, Flora urta un runner che inciampa e cade rovinosamente su un fianco fratturandosi l’omero. Ascanio si scusa, chiama un’ambulanza, lo aiuta, ma non basterà questo ad evitare una richiesta di risarcimento.

Se Ascanio non avesse avuto un’assicurazione a copertura della responsabilità civile per la sua Flora, avrebbe potuto dovuto sostenere un esborso importante. L'articolo 2052 del Codice civile stabilisce, infatti, che la responsabilità dei danni eventualmente provocati da un cane è imputabile al suo proprietario.

Ecco degli esempi:

  • Frattura dell'omero con necessità di intervento chirurgico e lunga convalescenza
    In questo caso, il risarcimento potrebbe includere le spese mediche (intervento, protesi, riabilitazione), il danno biologico (valutazione della riduzione della capacità di svolgere attività quotidiane), il danno morale (dolore, sofferenza, paura) e, eventualmente, la perdita di guadagno (specialmente nel caso di lavoratori autonomi). L'importo complessivo potrebbe aggirarsi anche intorno ai 50.000-80.000 euro.
  • Frattura scomposta dell'omero con limitazioni funzionali permanenti
    In questo malaugurato caso, oltre alle spese mediche, il risarcimento potrebbe includerebbe un danno biologico più elevato, poiché le limitazioni funzionali potrebbero incidere sulla vita futura della vittima (attività sportive, lavoro). L'importo complessivo potrebbe superare i 100.000 euro. 
  • Frattura dell'omero con breve convalescenza e nessuna complicazione 
    In questo caso, il risarcimento potrebbe essere incentrato solo sulle spese mediche; c’è la possibilità di includere anche un lieve danno per le ricadute psicologiche dell’incidente. L'importo complessivo potrebbe aggirarsi tra i 10.000 e i 30.000 euro.
Fonte: apps.dirittopratico.it

Ascanio ha un’assicurazione che interviene nei casi in cui il suo cane dovesse causare danni a terzi, ecco perché la questione è stata presto risolta e senza brutte sorprese per nessuno; in caso contrario avrebbe dovuto pagare di tasca sua!

Il guinzaglio e la museruola sono presidi di sicurezza fondamentali, e la legge lo ha ribadito, ma se hai un cane sai benissimo che, giocando pur senza l’intenzione di far male a nessuno, potrebbe comunque fare danni: una recinzione sfondata, le sedie da giardino del vicino masticate o il suo pezzo di legno preferito giù dal terrazzo e dritto su un’auto parcheggiata.

In tutti questi casi, la protezione Responsabilità civile della proprietà dei cani di Allianz, grazie a Allianz ULTRA Casa e Patrimonio - Ambito Responsabilità civile della Famiglia, c’è.

All’interno di Allianz ULTRA Casa e Patrimonio, puoi scegliere:

  1. Responsabilità civile: possedere un cane significa prendersi cura di lui in ogni aspetto, compreso quello della responsabilità verso gli altri. Una protezione RC dimostra che sei un proprietario responsabile, attento non solo al benessere del tuo cane, ma anche a quello delle persone che lo circondano.
  2. Tutela legale: in caso di controversie legali, e come cliente Allianz ULTRA Casa e Patrimonio, puoi anche avere accesso ad una rete di supporto legale che ti potrà supportare.
  3. Spese veterinarie impreviste: e se è lui a farsi male? Allianz ti aiuta con il rimborso delle spese veterinarie per il tuo Fido nella malaugurata ipotesi in cui dovesse aver bisogno di un intervento chirurgico per infortunio o malattia o dovessi sostenere delle spese veterinarie.
  4. Protezione anche sulle razze cosiddette “pericolose”: Allianz ti assicura anche se hai un cane di una razza classificata dal Ministero della Salute tra quelle aggressive.
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Un Agente Allianz è sempre con te per aiutarti in ogni situazione.
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